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Il Cristo nel Dungeon – Invenzioni utili – Non solo D&D

No, non mi sono convertito sulla via di tabasco, non parlo di Gesù (ne ho già parlato qui). Il cristo è (almeno nel mio dialetto) il puntello a croce, quel tubo da cantiere che si usa per sostenere gli oggetti. Quindi oggi si parla di invenzioni e trucchetti che un artefice potrebbe mettere in pratica per agevolare l’esplorazione di dungeon. Dico artefice perhè lo so che giocate tutti a D&D, ma va bene anche l’inventore di Pathfinder o anche un fabbro esperto in altri giochi di ruolo . Non so quanto questo progetto funzioni realmente, dovrei provarlo. Ma tanto la cosa importante è presentarlo in maniera convincente al master, passandogli al contempo un bicchierino di grappa buona. (sì, scherzo…ma tanto l’articoletto non è che sia super serio…anzi!). Quindi vediamo un po’ la ringhiera portatile. Mai più nei dungeon senza. 

Due puntelli e una ringhiera ed ecco la barriera portatile da dungeon

Ringhiera Portatile.

Ok, portatile se giocate fantasy o comunque non troppo realistico. Perchè portarsi in spalla due puntelli a croce e un blocco di ringhiera da un metro quadrato o due non è certo roba da poco, anche dividendosi l’ingombro in quattro.

Però non più che essere in armatura completa e poi avere nello zaino l’equipaggiamento sottratto a 10 guerrieri orchi. Quindi se il genere è quello, state sereni: saranno 50 kg di ferro, circa (per la versione base “corridoio da 3 metri”. Se vi accontentate di dover tappare 1,5 metri, si dimezza facile). 

Quindi il senso è: vi portate dietro questo aggeggio, lo assemblate e lo fissate in poco tempo, bloccando il corridoio. Così quando i goblin o gli orchi o quello che sono vi attaccano, si trovano bloccati e voi intanto li crivellate di frecce o di attacchi con portata. Profit. 

Se volete potete anche prendervi uno o due scudi torre e delle cinghie per attaccarli, se per caso invece di crivellarli a distanza (magari perchè sono meglio di voi con l’arco) volete solo bloccarli, magari mentre combattete contro l’ondata sull’altro lato. 

Come funziona il Puntello

La questione è abbastanza semplice: è un tubo metallico con al suo interno un tubo leggermente più piccolo, in modo che uno scorra dentro l’altro, allungandosi.
Sono entrambi provvisti di piccoli buchi, diciamo asole, in cui fissare un robusto perno metallico per fare in modo che rimanga fisso alla dimensione desiderata.

Ovviamente i buchi non possono essere troppo fitti tra loro, quindi non si può arrivare con precisione alla lunghezza adatta. Per questo il sistema è dotato anche di una grossa vite interna che permette di regolare l’altezza con precisione e soprattutto di stringerla a fondo in modo che il puntello eserciti una grande forza di pressione su ambo i lati, rendendo ostica l’impresa di spostarlo senza svitarlo.

Se il master vi dice che questo non è adatto a un GdR medievale (a parte ricordargli che D&D non è il medioevo), fategli sapere che i mulini ci sono dal IX secolo, le armi da fuoco (in Europa) dal XIII e gli orologi meccanici dal XIV. Comunque cose come baliste e viti di Archimede non è che siano poi semplici e sono di gran lunga precedenti. 

Non si capisce dal disegno, eh?
Forse meglio?

Due puntelli e una ringhiera

Io disegno come un bambino di 6 anni ubriaco che provi a tenere la matita coi piedi. Le intelligenze artificiali mi stanno aiutando il giusto. Allego anche questa immagine, per confondervi.

Rete diversa, ma il senso è lo stesso.

La ringhiera, ovviamente deve essere più larga, in modo che poggi completamente sui puntelli. Poi volendo la si può agganciare con dei giunti da ponteggio.
In questo modo si può togliere e mettere, se per caso si vuole ridurre lo spazio e portare l’attrezzatura in maniera più comoda.

Dico questi perchè li conosco, ma il senso è qualcosa di molto resistente e non difficile da montare.

Ad ogni modo il fatto che uno posi sull’altro fa in modo che l’impatto coi nemici non sia retto solo da un giunto o una saldatura, ma proprio da tutta la struttura. Però questo proprio le AI non riuscivano a capirlo.

Migliorie

Il disegno iniziale aveva delle simpatiche punte su due lati. Si può fare in modo da averle su tutti e 4 i lati, così da pungere chi voglia strisciare sotto o scalarlo. Inoltre le metterei anche sul davanti, così da scoraggiare chi volesse lanciarvisi contro con tutto il peso del corpo. Poi personalmente credo che a meno di forze o masse superumane non si riesca a spostare comunque, ma meglio prevenire.

Si possono mettere cinghie per attaccare scudi torre, così da bloccare di più il passaggio, ma l’avevo già detto.

Io ovviamente metterei i puntelli sulle pareti, che di solito sono di misura inferiore rispetto ai soffitti, nei dungeon, ma se il soffitto è basso fate come siete comodi. 
Stavo pensando anche se prendere due assi e fare in modo che i puntelli premano su quelle. Non so, probabilmente aumenta l’attrito ed essendo ambo i puntelli sulla stessa asse (una per lato) probabilmente la forza necessaria a spostarla è superiore, ma mi servirebbe un consulente per stabilirlo.

La dimensione dei buchi nella ringhiera è dibattibile a seconda della necessità. Io personalmente starei su una griglia quadrata da 30 cm circa (20 se combattete contro goblin). Poi in mezzo a ogni quadrato metterei qualcosa di più leggero a blocco ulteriore. Tipo una corda o meglio del fil di ferro. In questo modo gli assalitori dovranno perdere tempo a spaccarla e solo poi potranno perdere ulteriore tempo a incastrarsi nei buchi per passare, esponendosi ad attacchi dei difensori. Il tutto senza appesantirsi troppo.

Ultima aggiunta: se si estendono i puntelli fino a 3 metri, la ringhiera rimane di 1,5 e i nemici semplicemente scavalcano i puntelli.
Allora bisognerebbe aggiungere un sistema estensibile. Quindi o una griglia sopra la prima a scorrimento (che però poi dopo le prime 4 asciate non sarà più molto facile da far scorrere perchè si sarà danneggiata…ok che se giocate a D&D 5e avete Riparare), oppure che si apra con un cardine, tipo porta.
Altrimenti semplicemente vi prendete dietro altri giunti e altri riquadri di rete e li montate al bisogno, ma in questo caso l’operazione sarà più lunga e rischiate di attirare attenzioni indesiderate mentre state ancora montando la barriera portatile.

Perchè

Mi è sempre piaciuto fare barriere quando mi trovavo in dungeon pieni di gente specializzata in armi da mischia. Scavare buchi, far crollare macerie, improvvisare palizzate… Poi qualche anno fa mi trovai in un gruppo in cui anche altri avevano la stessa passione e facemmo un paio di dungeon mettendo corde e trappole varie. 

Per scherzare proposi questa roba. Il master la bocciò perchè “non abbastanza medievale”. Io non stetti ad insistere, perchè in fondo chi se ne frega, era solo per ridere. 

Però ora mi è tornata in mente e ve la rivendo qua. Come detto all’inizio, è solo una roba un po’ così, per fare il cazzaro, che mi riesce sempre bene. Però se avete critiche o consigli sulla sua fattibilità (da qualsiasi punto di vista), io li leggerò volentieri come sempre.




Se vi piace leggere di sistemi per esplorare i Dungeon, allora date un’occhiata a questo.

Altrimenti cambiate pure stile e leggetevi dei pipponi misti sul GdR in generale.

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