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Rolemaster – Il Labile Confine fra Genio e Follia – Recensione

Eccoci finalmente  alla presentazione di un gioco di ruolo veramente di nicchia. Pochi lo conoscono e pochissimi ci giocano, una volta colto lo spirito del gioco, questa sua scarsa diffusione non ci sorprenderà. Perchè oltre a essere datato, è davvero macchinoso, articolato, complesso e pieno di tabelle. Però lo adoro così. Procediamo dunque con la recensione di questo GdR fantasy.

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Una comoda e intuitiva tabella di Rolemaster

Creazione del Personaggio

Come accade in molti giochi di ruolo fantasy dobbiamo scegliere una razza, possiamo scegliere tra una lista piuttosto classica: nani, elfi, umani, halfling e umani primigeni. Gli unici inusuali sono gli ultimi; si tratta di creature simili agli umani, ma più robuste e portate per la magia del mentalismo.

A questo punto bisogna scegliere la classe, anzi, la Professione, come viene  chiamata nel manuale. Queste sono divise in tre categorie principali: gli usufruitori della magia, gli usufruitori parziali e i non usufruitori. Questi ultimi sono Guerrieri, Ladri e Briganti. Mentre chi usa la magia si divide successivamente in tre grandi reami magici: l’Essenza, vale a dire la forza vitale che permea ogni cosa a cui attinge il mago per ottenere il potere, il Flusso, costituito dal legame tra il chierico e una potenza da lui venerata, e il Mentalismo, la capacità di usare i poteri della mente per influenzare il mondo. Gli usufruitori parziali, come suggerisce il nome stesso, sono abili sia nell’uso delle armi, sia della magia, pur non eccellendo in nessun campo. Quindi abbiamo lo Zingaro per l’Essenza, il Ranger per il Flusso e il Bardo per il Mentalismo.

Oltre alla professione ci sono i cosiddetti Pacchetti di Addestramento. In pratica usando i punti ottenuti per l’avanzamento di livello e investendo un certo ammontare di tempo, acquistiamo un insieme preconfezionato di abilità a prezzo scontato, per rappresentare uno specifico addestramento in un certo campo. Quindi il personaggio potrà diventare Guardia Cittadina, Marinaio, Spia o Filosofo, per citarne solo alcuni.

Avendo accesso a un singolo manuale di espansione, il Character Law, le possibilità di creazione e di personalizzazione del personaggio si espandono a dismisura, infatti, oltre alle varie razze aggiuntive (tra cui gli orchi, i mezz’elfi, gli gnomi e varie sottorazze), e a una pletora di Professioni  e Pacchetti addestramento aggiuntivi, si ottengono delle Opzioni Background veramente caratterizzanti. In pratica ogni personaggio ha un certo punteggio per acquistare benefici speciali, come ricchezza o nobiltà; tuttavia con l’aggiunta del manuale in questione, possiamo anche scegliere tra un vastissimo repertorio di poteri speciali, incredibili caratteristiche fisiche o valenti alleati. Ad esempio possiamo avere le ali, arti aggiuntivi, la telepatia, compagni animali, la capacità di sdoppiarsi e tanto altro ancora. Inoltre accettando di estrarre a caso un difetto, possiamo ottenere maggiori bonus. Quindi diamo il benvenuto a personaggi zoppi, albini, alcolizzati, posseduti e via dicendo.
Inoltre in questo manuale vengono presentati gli usufruitori ibridi, in grado di attingere il potere contemporaneamente da due reami della magia diversi.

Struttura delle Regole

Una volta creato il personaggio si può iniziare a farlo interagire col mondo, e qui iniziano i problemi seri, perchè il regolamento è decisamente complesso e dettagliato. Non possiamo entrare nei particolari, però basti sapere che ci sono circa 100 (cento!) abilità diverse, tuttavia la cosa più impegnativa è il combattimento: a seconda dell’arma usata c’è una tabella (sì, per ogni singola arma), qui bisogna trovare il valore ottenuto dal tiro di dado sommato ai nostri bonus di attacco, incrociandolo con il tipo di armatura (ne esistono 20 diversi tra loro) utilizzata dal nostro avversario. Il risultato di questa tabella a doppia entrata è sia un numero da sottrarre ai punti vita dell’avversario, sia una lettera, indicante che tipo di colpo critico abbiamo inflitto. Questo ci rimanda a un’ulteriore tabella in cui tirare per vedere quale effetto aggiuntivo abbiamo ottenuto (sbilanciamento, amputazione, frattura, emorragia…). Come si può notare un turno di combattimento può durare migliaia di anni, però con un livello di precisione e di tensione decisamente fuori dal comune.

Per finire la carrellata parleremo della magia. Come abbiamo accennato esistono 3 reami. Nell’Essenza troveremo principalmente incantesimi che manipolano il mondo circostante, controllo degli elementi, illusione e qualche potenziamento fisico; l’equipaggiamento, in particolare le armature, interferisce con il lancio di questi incantesimi, impedendo all’incantatore di sintonizzarsi con le energie che permeano il mondo. Nel Flusso spiccano gli incantesimi di guarigione, oltre che benedizioni e protezioni di vario genere; in questo caso è solo il metallo a disturbare il legame tra l’incantatore e la propria divinità. Nel Mentalismo, com’è ovvio, troveremo una vasta gamma di incantesimi per influenzare la mente, oltre che vari modi per agire sul proprio corpo, per curarsi o potenziarsi; Non ci sono problemi di sorta per l’equipaggiamento tranne che per elmi e copricapi, i quali interferiscono con i flussi energetici dei mentalisti.
Altra nota interessante della magia è la suddivisione degli incantesimi in liste tematiche. Per cui se un mago vuole saper scatenare una pioggia di fuoco deve essere partito dalle basi, imparando prima incantesimi semplici, come scaldare l’acqua in un pentolino. Inoltre esistono Professioni con liste estremamente particolari e caratterizzanti, come l’Astrologo o l’Agente Segreto.
Inoltre ogni incantatore può conoscere un numero ristretto di liste, quindi le sue magie saranno limitate ad alcuni ambiti, caratterizzando maggiormente ciascun usufruitore di magia.

Se il sistema vi è piaciuto, ma vi spaventa la sua complessità, segnaliamo l’esistenza di Harp, in pratica un Rolemaster semplificato.

Pro e Contro

– Sistema complesso e lento. Molte regole possono essere smussate, di altre esistono varianti più semplici, ma alla fine sarà sempre un gioco con cui è difficile prendere la mano e sconsigliabile per i neofiti.
Avanzamento. Mentre gli incantatori progrediscono nell’uso delle liste selezionate, acquisendo nuovi poteri, per i non usufruitori di magia l’avanzamento di livello è piuttosto monotono: si tratta solo di aumentare alcuni parametri, senza ottenere alcuna capacità
– Bilanciamento. Anche in questo gioco non abbiamo alcun tipo di bilanciamento tra le Professioni. Mentre un Guerriero di alto livello (ad esempio) potrà essere molto forte e vigoroso, ma soccomberà contro una ventina di soldati mediamente addestrati, un mago di pari livello potrà scatenare apocalissi, volare, rendersi invisibile, il tutto prima che il guerriero sia riuscito ad estrarre la spada, o quasi. Inoltre esistono vari modi per moltiplicare i valori nelle abilità, rendendo rapidamente non comparabili i punteggi di uno specialista con un personaggio abile, ma non specializzato.
-Traduzione italiana. Fuggite sciocchi! Zeppa di errori e refusi, meglio perderla che trovarla.  

+ Grande dettaglio regolistico. Tutte le sfumature sono rappresentate. Conoscere le caratteristiche di una serratura è diverso rispetto a scassinarla? Bene, infatti sono due abilità diverse. Ogni piccola sfumatura è considerata, dal lancio di incantesimi con una mano libera piuttosto che con entrambe, alle differenze offensive tra una spada a due mani e uno spadone.
+ Tensione nei combattimenti. Quando un colpo fortunato può strappare un occhio al vostro personaggio, la tensione va alle stelle.
+ Sistema magico. Ogni reame ha le sue caratteristiche ben determinate, ogni Professione ha un suo gruppo di liste speciali, tutti gli incantesimi sono in liste tematiche. Insomma, la caratterizzazione It’s over 9.000!
+ Alta personalizzazione. Se usiamo le Opzioni Background di Caracter Law si possono conferire dettagli incredibili al proprio personaggio, senza dover forzare in alcun modo le regole.  

Potete curiosare nella sezione di Rolemaster, se vi interessano approfondimenti, ambientazioni o altro.  

Oppure ci sono recensioni di altri giochi di ruolo.

 
 
 
 

 

 
 
 
 

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3 commenti su “Rolemaster – Il Labile Confine fra Genio e Follia – Recensione”

  1. È bellissimo spulciare la rete e trovare un post relativamente recente riguardante il Rolemaster, gioco al quale io sono affezionatissimo.
    Grazie 😊

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