QUI avevamo parlato della definizione di Supereroe. Dopo aver analizzato il problema e aver esplorato un paio di strade cieche, ecco qui un approccio al problema che potrebbe avere un senso.
In realtà come in tutti questi tentativi di definire delle proprietà di insiemi generati da parole di uso comune, non si può ottenere un risultato preciso e condivisibile, perchè esistono infinite sfumature.
E visto che parliamo di sfumature, provo a dare una specie di definizione Fuzzy. Vale a dire in cui le possibilità non siano semplicemente “è un supereroe” o “non è un supereroe”, ma si ottenga una sorta di parametro per determinare quanto un personaggio sia un supereroe.
Il che significa che si otterranno frasi come “Batman è meno supereroe di Superman, ma più di Kickass”. Se la cosa vi turba…allora il sistema non fa per voi.
Più un eroe possiede le seguenti capacità, più è un supereroe:
1) Superpoteri.
2) Outfit super.
3) Essere riconosciuti come supereroi dalle altre persone dell’ambientazione.
4) Riuscire in imprese incredibili
5) Aver subito un cambiamento repentino nelle proprie capacità o aspetto fisico.
6) Stile di combattimento particolare
7) non far parte di un racconto fantasy
8) livello di abnegazione e spirito di sacrificio decisamente superiori alla media degli eroi.
Vogliamo esagerare? Abbozzo un algoritmo rigoroso.
Per ogni frase vera si ottiene un punteggio pari a 1-(X/10), dove X è il numero della frase.
Se sommando i punteggi si supera un punteggio di 1, allora l’eroe in questione è anche un supereroe, altrimenti si otterrà una frazione che indicherà la percentuale di supereroismo del personaggio analizzato.
Come definizione di eroe mi va bene quella precedente, anche perchè essendo un relativista etico, trovo che andare a definire dei parametri precisi su morale e dintorni sia decisamente sterile (e detto da uno che ha appena scritto circa 1000 parole su cosa sia un supereroe fa anche un po’ ridere).
Se vi è piaciuto questo pippone, potreste guardare altri approfondimenti, li trovate QUI.
C’è un errore nell’algoritmo: facciamo che uno abbia tutti i punti detti:
0/10+
-1/10+
-2/10+
-3/10+
-4/10+
-5/10+
-6/10+
-7/10=
-28/10 < 1 non è un supereroe!
Ciao 🙂
Sì, non è chiaro come l’ho scritto.
Ora aggiungo le parentesi!
Nell’algoritmo potrei non fare parte di in racconto fantasy come condizione vincolante, altrimenti un personaggio fantasy potrebbe guadagnare punti da altre condizioni ed essere considerato un supereroe (es. Gandalf riesce in imprese incredibili, ha superpoteri, un grande senso di abnegazione e quindi anche senza i punti della settimana condizione diverrebbe un supereroe), mentre chi non fa parte di un fantasy, (es. Un horror, un giallo etc.) guadagnerebbe punti automaticamente.
Non ho capito se vorresti la condizione del fantasy più vincolante o meno!
Scusa, ho scritto da cani. Intendo dire che anziché dare punti, non essere parte di un racconto fantasy dovrebbe essere una condizione necessaria, oppure dare molti punti ma con una soglia più alta. Insomma: chi è nei Fantasy dovrebbe rispettare molte delle altre condizioni per essere un supereroe, o addirittura potrebbe essergli impossibile esserlo.
Quindi più vincolante
Ah, ok, scusa!
Sì, in effetti può avere senso anche se poi bisogna mettersi d’impegno per stabilire quando un mondo è fantasy.
…il che potrebbe essere una spassosissima idea per un prossimo articoletto (di quelli che non legge nessuno, ma che mi diverto un sacco a fare)
Quello era un punto che mi ero dimenticato di menzionare. Credo possa essere d’aiuto un esempio: cosa distingue Obelix da Thor? Mi verrebbe da dire: essere considerato un supereroe nell’ambientazione. Potrebbe essere questa la definizione?
“come capire chi è supereroe?”
“semplice, se pensi che lo sia lo è”.
mmm…un po’ scarno come approccio.
(sì, so che non hai detto così, ma alla fine il risultato non è molto lontano)