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Punk Truffle – Jacopo Moruzzi – Recensione Fumetto

Recensione scritta in collaborazione con Il Laboratorio per l’Arte di Marzabotto. Comunque parliamo di Jack Moruz. Quello di Silvia Sberla, lo conoscete? Disegna anche una delle storie su Scottecs Gigazine, dai. Se non lo conoscete, rimediate, sui social posta cose divertenti. Però ha pubblicato anche questo fumetto ed eccomi ora a farvi una recensione. Piccola nota di colore: non credo che il target sia quello, ma i miei due figli (bambini di 9 e 6 anni) se lo sono letto e riletto e l’hanno adorato. Aggiungerò qualche commento sul loro approccio. Ora vediamo di analizzare un po’ questo fumetto che parla delle (dis)avventure di Silvia Sberla nell’Appennino tosco-emiliano (insomma i luoghi in cui ho passato la mia adolescenza).

Ecco il fumetto su Silvia Sberla: Punk Truffle – (Jacopo Moruzzi)

Stile

Se non conoscete nulla di Jacopo Moruzzi, potreste essere un po’ spiazzati. Diciamo che le sue opere sono spesso una strana convivenza di tematiche serie e toni scanzonati. Oppure di umorismo bizzarro e un po’ di sano nonsense.

Quindi se vi mettete a leggere il suo fumetto non stupitevi di trovare umani in compagnia di pesci parlanti, freddure agghiaccianti accanto a monologhi introspettivi, cambi radicali di stili grafici e via dicendo.

Insomma, uomo avvisato “salv”.

Personaggi

Silvia Sberla è una ragazza un po’ picchiatella. Violenta, sociopatica, ribelle, ma ha anche dei difetti. Ad esempio dimostra spesso una grande generosità ed altruismo.

Vive assieme ai suoi nonni. Creature bizzarre, ma poi non così tanto se avete frequentato gli Appennini. Insomma, scommetto che anche voi conoscete qualcuno i cui nonni fanno il bagno nel brodo dei tortellini, no?

I suoi migliori amici e compagni di avventura sono Brodino e Briciolo. Rispettivamente un piccolo pesce solo vagamente antropomorfo e un simpatico cane bipede in camicia e cravatta.
Oltre all’immancabile dose di stramberia, sono molto affettuosi nei confronti di Silvia Sberla e la sostengono nei momenti di difficoltà.

Trama di Punk Truffle

La nonna di Silvia Sberla ha bisogno del triplo tartufo carpiato per cucinare e chiede alla nipote di procurarglielo, in modo da darle finalmente l’occasione di uscire di casa.
Silvia lungo il suo cammino incontrerà i suoi fedeli amici Brodino e Briciolo, ma dovrà affrontare anche molti pericoli.

Ad esempio l’oscuro demone a forma di albero Rusco Faggione. O il fatto di avere solo un asparago come pranzo e non i tortellini con ripieno di mortadella radioattiva. Oppure le sue stesse paure, paranoie e insicurezze.

Disegno

Allora, premetto che io di disegni non ne capisco un accidente, ma già che son qua qualcosa dovrò dire, no?

Beh, a me piacciono, in particolare apprezzo come a seconda delle situazioni si passi da tratti che ricordano gli shonen a disegni più stilizzati tipici dei fumetti umoristici, passando per primi piani malinconici e per altre varie sfumature che non so descrivere perchè, vi ricordo, di disegno non ne capisco nulla.

Adatto ai bambini?

Ehy, è un fumetto, sarà adatto ai bimbi piccoli, no?

Ok, il linguaggio non sarà particolarmente ripulito e ci si trova qualche parolaccia.
Sì, Silvia Sberla, come dice il nome, è spesso violenta. Anche a caso.
Poi come accennavo sopra, Silvia è un personaggio che lotta contro le sue instabilità emotive. Si fa riferimento alla depressione, all’ansia, agli attacchi di panico, alle difficoltà di relazionarsi con gli altri e con sé stessi quando si affrontano periodi di crisi.

Però d’altra parte è pur sempre l’avventura di una banda di cialtroni con un senso dell’umorismo di un ragazzino di 10-12 anni (ad esempio: “sapete qual è l’animale meno collaborativo? Il fagiano. Perchè se gli chiedi di fare qualcosa…fa già no”. Agghiacciante. Quel tipo di umorismo che adoro perchè quando lo fai metti a disagio le persone).

Quindi tutto sommato, se dovessi dire se questo fumetto è adatto ai bambini, io direi di no.
No, davvero, non regalatelo a dei bimbi dicendo che “tanto Nerdcoledì ha detto che lo si può leggere anche alle elementari” che poi questi quando son maggiorenni mi fanno causa.

Detto questo i miei piccoli eredi (6 e 9 anni) hanno preso il fumetto (che era stato regalato a me) prima che io potessi leggerlo e si son messi a guardarlo, col grande che leggeva ad alta voce per la piccola.

Come fai a fermarli? (sì, potrei usare il righello spada di Silvia Sberla per colpirli, ma non sarebbe molto educativo. Poi battute a parte, quando i bimbi leggono e sono carini l’un l’altro possono fare circa quello che vogliono)

Quindi si son letti tutto il fumetto. Si sono pure divertiti da pazzi e l’hanno riletto tutto almeno un’altra volta.
Ormai è passato più di un mese e citano ancora le battute dei personaggi, non hanno avuto incubi e non sono diventati più pazzi di prima (anche perchè partivano da una buona base, devo dire).

Quindi a conti fatti sono contento che l’abbiano letto perchè trovo che un po’ di esposizione a certe tematiche di cui si parla troppo poco (depressione, ansia e dintorni) possa essere costruttiva per formare nuove generazioni di adulti un po’ più informati.
Un po’ come il fumetto di Sio su Mariangiongiangela in cui si parlava di identità di genere in uno degli scorsi Scottecs Gigazine.

Son temi delicati, sicuro. Però in qualche modo bisognerà che i cinni (vale a dire i bambini/ragazzini, per chi non fosse bolognese) in qualche modo si facciano un’opinione in merito e meglio che se la facciano così, piuttosto che con il primo fesso che bercia quattro stupidaggini durante uno stream di un videogioco per strappare qualche becera risata e due like (sì, sono vecchio e parlo male delle cose che piacciono ai giovani, statece).

Per concludere vi dico cos’hanno preferito i due cuccioli di goblin.
Il grande ha detto che adora Briciolo perchè è un cane vestito elegante, ma poi sbaglia a fare i segni (tipo fa il dito medio per fare OK). “cioè, è pazzo”.
La piccola ha adorato le barzellette e le varie battute sparse.




Insomma, secondo me merita i soldi spesi (soprattutto nel mio caso, perchè me l’hanno regalato).
Comunque se vi interessano i fumetti, sappiate che ho una manciata di recensioni che potete sfogliare qua.

Anche se di solito mi occupo di GdR, prendete le mie recensioni e mangiatene tutti…non era così?

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