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Lontani dal Terreno – Ambientazione – Specchio d’Acqua

Il tema di questo mese per il Vecchio Carnevale Blogghereccio è “Specchi“. Io ovviamente non potevo interpretare la parola letteralmente e quindi vi parlerò di nuovo dell’ambientazione in cui gli umanoidi sono alti 2 centimetri scarsi, in cui le paperelle sono nemici terribili e dal terreno fertile spuntano mostri continuamente. Lo “specchio” in questo caso è lo specchio d’acqua su cui si posa Sila Bleskova (di cui avevo parlato qua).
Ora quindi pensavo di ampliare la questione, parlando più in generale della baia. Sarebbe stato bello ritrovare la mappa che avevo creato, ma vi accontenterete di uno schizzo fatto al volo con Inkarnate (se vi interessa fare mappe, qui c’è una collezione di siti. Io faccio schifo a disegnare anche quando disegna il PC al posto mio, voi farete meglio). Comunque eccoci al classico appuntamento mensile in cui vi racconto la mia ambientazione. Vediamo cosa mi riesco ad inventare da qua alla fine del 2024.

Panoramica

Parliamo di una baia sassosa sulle rive di un lago che copre una lunghezza di circa 200 metri “nostri”. Quindi parliamo di una ventina di km dal punto di vista dei personaggi.

Sembrerebbe tutto molto vicino, ma bisogna considerare la conformazione del terreno. Una baia di sassolini grandi 5 cm si trasforma in una sorta di scogliera composta da rocce di 5 metri l’una. Quindi più che camminare si tratta di arrampicarsi, saltare e via dicendo. Mezzi su ruota sono esclusi.
A conti fatti non è assolutamente scontato riuscire a viaggiare da una città all’altra in una sola giornata.
Quindi considerando i pericoli del viaggio (uccellini, paperelle, briganti, lucertole, insetti, maltempo…), passare una notte fuori può essere decisamente sgradevole.

Tornando alla conformazione fisica, Sila Bleskova (la grande città descritta nell’articolo precedente) è costruita su un piccolo promontorio roccioso a est della baia. Proseguendo a est, la baia termina con una scogliera a picco sul lago.
In questa scogliera si sono formate varie grotte dentro cui vive una popolazione di elfi albini.
Invece a ovest di Sila Bleskova abbiamo un grosso ramo di un albero che attraversa tutta la baia fino ad arrivare quasi al lago. Qui sotto (e parzialmente anche sopra) trovano rifugio i nani.
Proseguendo a ovest abbiamo un cumulo di canne e ramoscelli che è stato eletto a dimora di una popolazione gnomica.
Poi la baia termina con un’altra ripida scogliera.

Le grotte elfiche sulla scogliera – Skryte Huby

Una sistema di carrucole e leve muove delle tavole su e giù per questa ripida scogliera a picco. In questo modo si collegano le grotte tra loro, con la superficie del lago e con la parte superiori degli scogli che porta a Sila Bleskova.

Qui vivono vari clan di elfi tendenzialmente albini. Non che la melanina serva a molto dentro le grotte.

Politica

I clan sono un residuo vestigiale dei tempi antichi, anche se ognuno di loro viene comunque rappresentato da tre anziani. Letteralmente si tratta dei tre individui più vecchi di ogni clan a meno di abdicazioni, gravi malattie o impedimenti e rarissimi criminali. Il loro potere nella gestione del clan in maniera autonoma è misero anche se fungono spesso da pacieri e sovente ci si appella alla loro saggezza.

Le decisioni sono prese dal Consiglio degli Anziani in cui ogni clan manda i suoi esponenti. Qui si discute e infine si prende una decisione democraticamente a maggioranza.

Religione

Den, “la via” ha attecchito anche qui, anche se la maggior parte degli elfi religiosi abbraccia il Plesnivec: un culto diffusosi tra gli alchimisti e coltivatori di funghi.

Più che una religione in senso canonico si tratta di una sorta di culto iniziatico imbevuto di animismo e occultismo. Sebbene sia piuttosto semplice farne parte come novizi, arrivare al rango di adepti non è da tutti e solo a loro è concesso l’accesso alle funzioni in cui vengono svelati i segreti dei funghi e delle muffe.

Ai vertici del Plesnivec si trovano individui davvero potenti. Magari non sempre a livello magico-personale, ma sicuramente dotati di una grande influenza politica ed economica. Le relazioni tra il Consiglio degli Anziani e i rappresentanti del culto non sempre sono distese.

Risorse

I funghi e le muffe sono appunto una delle maggiori risorse del luogo. Grazie all’umidità prosperano abbondantemente. Inoltre, per ragioni che solo il Plesnivec ritiene di conoscere, la maggior parte di queste piante (lo so, non sono vegetali, non rompetemi le scatole!) è dotata di poteri magici. Per questo motivo trattando funghi e muffe in modo particolare, si riescono a ottenere pozioni curative, veleni, acidi e anche effetti magici molto più variegati, dal potenziamento fisico alle visioni mistiche.

Avendo accesso al lago, riescono inoltre a pescare e a procurarsi eventualmente l’acqua, nei periodi in cui non ce ne fosse abbastanza depositata nelle superfici delle grotte.

Tecnologia

Oltre al sistema piuttosto sofisticato di carrucole e alla progettazione di sistemi di raffinamento e trattamento dei funghi, gli elfi stanno iniziando a padroneggiare le tecniche di navigazione. In particolare è allo studio un motore in grado di muovere le piccole barche a gran velocità. Solo che i prototipi attualmente consentono solo spostamenti estremamente brevi, utili per sfuggire a una minaccia e poco altro.

Rapporti

Sono una società piuttosto isolata e non è consueto vedere al suo interno esponenti di altre razze. Tuttavia non sono chiusi rispetto al commercio e esportano i loro preparati alchemici, seppur facendo attenzione a non lasciar fuoriuscire i prodotti più pregiati e pericolosi.

Importano oggetti e armi di metallo da Sila Bleskova, mentre esiste un veto per le armi da fuoco gnomiche, in quanto è stato sancito che quel tipo di arma potrà essere usato solo quando la produzione della polvere da sparo sarà possibile in terra elfica. Solo che al momento nessuno è riuscito a crearne una versione efficace e stabile.

Nani arborei – Strom a Skaly

Protetti da un enorme ramo di un faggio, vive una colonia nanica. La loro città è divisa in due: la città alta, sull’albero e la città bassa, protetta da mura costruite sotto il ramo.

Politica

La città è governata da due Re. Uno eletto dalla città alta e uno dalla città bassa. Per prendere decisioni relative alla loro zona di influenza sono autonomi, mentre se gli effetti coinvolgono entrambe le parti della città, serve un accordo di ambo i Re.

La carica è elettiva, ma possono votare solo i Lepsie, vale a dire la casta dei nani più influenti: la nobiltà, i più ricchi tra i mercanti, i più abili tra gli artigiani (selezionati dalla Gilda degli Artigiani stessa), i militari con un grado sufficientemente alto e un gruppo ristretto di Zastupcovia, vale a dire rappresentanti del popolo, questi eletti a suffragio universale dalla popolazione.

I Lepsie hanno anche facoltà di discutere e chiedere emendamenti alle delibere dei Re. Inoltre è al loro interno che si stabilisce quando una norma controversa debba richiedere l’intervento di un solo Re o di entrambi.

Molti nani della città bassa sono insoddisfatti perchè le regole di accesso ai Lepsie tendono a rendere il loro numero maggiore nella città alta (più ricca di risorse). Quindi laddove si riunisca il consiglio al completo, la situazione non è completamente equilibrata.

Sebbene sia una civiltà abbastanza meritocratica, si trovano purtroppo tracce di maschilismo e spesso le donne faticano a raggiungere posizioni apicali.

Risorse

Il ramo del faggio rende la città decisamente prospera. Innanzitutto i frutti del faggio sono commestibili. Inoltre avere accesso a legna per costruzioni oltre a corteccia, foglie e dintorni come combustibile offre grandi possibilità di sviluppo.

In aggiunta, la scorza del frutto del faggio è velenosa, quindi spesso le loro armi sono imbevute di tale sostanza.

L’unico problema sarebbe l’acqua, ma con uno sforzo ingegneristico è stata trovata una buona fonte di approvvigionamento.

Religione

La società nanica non è caratterizzata da una grande spinta verso la religione. Anzi: l’agnosticismo è piuttosto diffuso.

Tuttavia una percentuale non trascurabile degli abitanti ha abbracciato Den (“la via”), anche se, in particolare nella città bassa, in una forma più tendente allo stoicismo e talvolta addirittura in aperto sostegno ai Vrekovina (la corrente di Den più rivolta all’automortificazione).

Magia

La magia nanica è concentrata tendenzialmente sulla trasmutazione, in particolare sui materiali diffusi in zona. Quindi abbiamo dei validi tecnomanti e incantatori esperti in magia vegetale e magia delle rocce. Per il resto la magia non è molto sviluppata.

Tecnologia

Grazie alla presenza del faggio, i nani hanno sempre avuto molto materiale da combustione. Probabilmente proprio grazie a questo sono riusciti a padroneggiare le macchine a vapore, alimentate dal calore ottenuto bruciando legname e derivati.

Utilizzando questa tecnologia è stata costruita una macchina in grado di trasportare acqua dal lago fino alla città. Questo anche grazie alla collaborazione con gli gnomi, i quali in cambio ottengono una fornitura mensile di frutti di faggio.

Sono allo studio anche macchine tipo locomotive a vapore, ma non essendoci terreni pianeggianti, non è molto vicino il momento in cui sarà utile.

Rapporti

Ottimi rapporti con gli gnomi, non solo per la costruzione del grande trasportatore d’acqua, ma anche perchè le pistole gnomiche sono molto comode da portarsi in cima agli alberi. Il metallo è molto importante (anche se il legno trattato con tecnomanzia è estremamente resistente) e viene importato da Sila Bleskova in cambio di legname.

Le canne degli gnomi – Vetvicky

Una zona infossata ai margini della baia. Il vento e le pendenze fanno in modo che qui ci si trovi un grande accumulo di rametti, canne e strane bacche provenienti dai cespugli sopra gli scogli.
Sotto questo cumulo si trova la città degli gnomi.

Politica

A suffragio universale viene eletto un Risolutore. Tuttavia i suoi poteri non sono tanto legislativi quanto giudiziari. Non vi è infatti la tendenza a produrre nuove leggi, viene invece utilizzato un sistema basato sui precedenti delle cause legali precedenti, anche perchè gli gnomi sono creature tendenzialmente abitudinarie, quindi le modifiche alla società sono rare e comunque decisamente lente.
Il risolutore quindi presiede il consiglio degli esaminatori, i quali sono in pratica dei giudici.
Quando si presenta una modifica che richieda un processo, questo viene presieduto da un giudice, che emetterà una sentenza con grande cura e ponderazione. Successivamente la sua sentenza e relative motivazioni saranno esaminate dal Risolutore e dal consiglio degli esaminatori. Possono venir apportate leggere modifiche (principalmente formali) alla sentenza prima di inserirla nel Grande Archivio delle sentenze.

Risorse

Le bacche che cadono e rami caduti sono ottime (se trattate) per produrre polvere da sparo, anche se il procedimento è estremamente laborioso e richiede varie misurazioni e calcoli complessi poiché il materiale di partenza non ha qualità costanti e omogenee.

I legnami e le canne sono trattate con tecnomanzia e presentano livelli di resistenza davvero sorprendenti. Questo fa in modo che non ci sia necessità di importare metallo.

Sul fondo della città è stato scavato un tunnel di collegamento col lago. Questo permette loro di ottenere acqua e saltuariamente catturare qualche piccolo pesce o un loro uovo.

Questo ci porta alla loro difficoltà di procacciare cibo, oltre a questa forma striminzita di pesca, c’è un po’ di caccia agli insetti attirati dalle bacche, ma difficilmente le quantità di cibo sono sufficienti.
Questo è il motivo per cui gli gnomi vendono senza remore le loro armi e la loro polvere da sparo, grazie alle quali ottengono gli alimenti di cui necessitano.

Religione

Lo spirito religioso degli gnomi è peculiare. Essi non venerano una specifica divinità, ma credono che il mondo intero sia divino. Posseggono un testo sacro in cui la religione è posta come un sistema formale con tanto di assiomi e metodi di derivazione.

Per esempio dimostrano che il dio (o se si vuole, la natura) non può possedere volontà, poichè la volontà è tensione verso ciò che non si desidera ottenere. Essendo dio onnipotente, egli non può possedere questa tensione, perchè ha già realizzato tutto, quindi non ha volontà.
Insomma, si tratta di una sorta di panteismo con divinità assolutamente non antropomorfa. Inoltre questo tipo di religione non ha vincoli o dogmi per quanto riguarda la vita privata o il comportamento sociale (ehy, 500 PX a chi coglie la citazione con un famoso testo teologico di qualche secolo fa).

Oltre a questo Den (la via) sta attecchendo blandamente, più che altro per l’interesse a una vita morigerata che consenta maggiori prestazioni in campo tecnico-lavorativo.

Magia

Inutile sottolineare come la tecnomanzia sia molto sviluppata. Si tratta dell’unico tipo di magia per cui esistono scuole nella città degli gnomi.

Tecnologia

Lo sviluppo magico della tecnomanzia ha prodotto vette tecnologiche di tutto rispetto.

Il traguardo più importante è la polvere da sparo. Grazie ad essa, oltre a varie difese che pongono in sicurezza la città da animaletti curiosi, Vetvicky ha la possibilità di esportare materiale ritenuto assai prezioso, riuscendo così a ottenere il cibo che a loro manca.

Per provvedere ai calcoli necessari per la produzione della polvere da sparo e per gestire in maniera rapida l’archivio delle leggi, sono state sviluppate alcune macchine, sempre più raffinate.
Il modello attuale è noto come Macchina Analitica.

Grazie a una serie di ruote dentate e ingranaggi e all’inserimento di programmi tramite schede preforate, questo splendido sistema meccanico è in grado di eseguire rapidamente e con estrema precisione una serie di calcoli.
Ne esiste una secondo esemplare, utilizzato invece come sistema per accedere all’archivio delle leggi, filtrando per argomento, data e altri parametri e reperendo in pochi secondi il faldone desiderato.

Sono allo studio nuovi utilizzi della Macchina Analitica, come ad esempio la produzione di musica. Tuttavia la ridotta applicabilità pratica fa sì che non ci sia un grande impegno collettivo al riguardo.

Gli gnomi hanno studiato il metodo di Sila Bleskova per la produzione dell’elettricità e sono riusciti a riprodurlo. Tuttavia finché non troveranno una fonte costante di movimento (come un fiume, o qualcosa di simile) e non si decideranno a importare metalli conduttori, tutto questo rimarrà solo un esperimento.

Rapporti

Le loro armi sono desiderate sia dai nani sia da Sila Bleskova. Questo li rende un’ottima meta commerciale e li pone in condizione di essere accettati ovunque.

Gli halfling e le lucertole

Per finire le società della baia, abbiamo gli halfing. Non si tratta di una vera e propria società strutturata. Sono delle “carovane” indipendenti. Carovane nel senso che gli halfing per motivi inspiegabili presentano spesso la capacità di addestrare le lucertole.

I rettili vengono così utilizzati come mezzo di trasporto per nuclei familiari o amicali.
I loro servigi sono altamente desiderati da chi voglia commerciare, tuttavia sono anche temuti quando decidano di darsi al brigantaggio.

Sebbene come Jazdec (chi ammaestra e conduce la lucertola) ci sia sempre un halfling, queste carovane (che contano di norma dalle 5 alle 15 persone) possono essere decisamente eterogenee.

Data l’eterogeneità sociale, è impossibile trovare molti tratti comuni, se non la tendenza alla vita nomade, la capacità di vivere tramite espedienti e un solido codice d’onore che lega tra loro tutte le carovane.
Infatti è severamente vietato attaccare altre carovane, così come maltrattare le lucertole.
Inoltre è previsto che si presti sempre aiuto in caso si veda una carovana in difficoltà.
Le violazioni al codice nel corso dei secoli sono state estremamente rare e ancora si raccontano storie per disonorare i vili macchiatisi di queste empietà.






Avrei voluto parlare anche d’altro, ma l’articoletto stava diventando pericolosamente lungo e i tempi pericolosamente stretti.
Avrei voluto parlare, ad esempio, dei dintorni della baia e accennare alle civiltà oltre il lago.
Oppure nominare alcuni personaggi importanti che vivono nelle varie società descritte.
Approfondire la flora e la fauna (in particolare i possibili avversari).
Secondo voi cosa posso descrivere anche nel prossimo articolo?
Pensavo di farne un altro sulla baia e poi di passare a una zona completamente diversa.

Come sempre se avete voglia di fare domande, sappiate che per me è stupendo, ped due motivi:
1) posso ampliare quello che sto descrivendo aggiungendo dettagli e capendo io stesso meglio alcune dinamiche
2) visto che questi articoletti mi paiono sempre molto poco interessanti, è bello essere smentiti e vedere che qualcuno ha letto e vuole perfino approfondire.

Detto questo, il resto dell’ambientazione lo trovate qui.

Ho giocato l’ambientazione in vari giochi (la maggior parte descritti qui), se invece preferite passare a qualcosa di più tradizionale, ecco la sezione D&D 5e.

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4 commenti su “Lontani dal Terreno – Ambientazione – Specchio d’Acqua”

  1. Rieccomi a fare delle domane di approfondimento (tra l’altro grazie per la risposta all’articolo di due settimane fa, l’ho letta solo ora). Per come sono fatto io la cosa più interessante da sviluppare è la politica e le convenzioni sociali: visto che ci sono delle culture così diverse tra di loro, come interagiscono? Esistono delle usanze condivise o funziona diversamente? Sicuramente mi interessa approfondire questo codice degli halfling, mi ha molto incuriosito.
    Ancora più importante: quali lingue ci sono? Sono mutualmente comprensibili o comunque imparentate tra di loro?
    Gli gnomi, poi, hanno sollevato la mia curiosità in modo particolare, e ho due dubbi un po’ infami. Da come hai descritto la religione sembra simile al New Age ma con l’aggiunta della logica: cosa c’è nel libro sacro, visto che questa divinità non si manifesta esplicitamente? E poi, riguardo alle leggi: com’è possibile che uno Stato si mantenga senza nuove leggi? Il sistema giudiziario basato sui precedenti c’è anche da noi, in effetti (se non ricordo male si chiama Common Law), ma anche nei Paesi che lo adottano comunque vengono emesse leggi, magari non a scopo penale ma a scopo amministrativo, non so se mi spiego.
    Mannaggia che commento lungo, puoi anche non rispondere a tutto

    1. Ciao, giusto, la parte sulle relazioni non è molto approfondita per ora. Ho scritto principalmente le relazioni commerciali. Prossimo mese se riesco a mettere giù la cosa in maniera organica, ne parlo.
      Comunque purtroppo non avendo mai giocato nella baia fuori da Sila Bleskova, non mi sono mai messo a dettagliare troppo gli altri paesi. Vedrò di farlo ora! 😀

      Per le lingue hai perfettamente ragione, mi son scordato di metterlo giù. Si parla un “comune”. A Sila Bleskova esiste una “lingua antica” che funziona un po’ come il latino del 1600-1800: lo si parla in rarissime circostanze, si scrive nelle opere culturali di un certo rilievo e qualcuno ne usa alcune parole per sembrare più colto.
      Poi c’è anche una “lingua perduta”, ancora più antica e di difficilissima traduzione. Alcuni studiosi provano a tradurla, ma per ora ci sono pochi risultati. Ci sono comunque pochissime opere in quella lingua.
      Anche nelle altre civiltà si parla il comune, tipicamente.
      Gli elfi mantengono un uso dell’elfico come linguaggio settario o per non farsi capire durante trattative con altri. Non ne esiste una forma scritta canonica. La cadenza di questa lingua ricorda la “lingua perduta”, ma questo è un dettaglio che pochi potrebbero notare.
      I nani usano numeri scritti in forma diversa (duodecimale) e un alfabeto e simbologia particolari per quello che riguarda la matematica e le scienze. Non esiste come lingua parlata a sé stante, anche se in alcune pietre sono state trovate scritte molto più complesse, solo che nessuno sa più come si traducano.
      I loro caratteri ricordano la “lingua perduta”. Alcuni studiosi hanno notato questa cosa e si è in trattativa per cercare supporto alla traduzione degli antichi testi.
      Gli halfing hanno anche un linguaggio di segni, gesti e suoni (tipo fischi e simili). Non è articolato come un linguaggio naturale standard, ma riesce a esprimere ottimamente le cose importanti per dei “carovanieri” (ad esempio, le emozioni non sono codificate, ma numero, forma e posizione di pericoli sì).
      Gli gnomi stanno lavorando alla creazione di un linguaggio formale autonomo che sia perfettamente disambiguato ma con potenza espressiva pari al linguaggio naturale. Per ora i risultati sono poco efficaci, ma si vedrà.

      La religione degli gnomi è una citazione colta. Non so se hai mai letto l’Etica di Baruch Spinoza (libro di teologia del XVII secolo), ma la loro religione è un riferimento esplicito a quest’opera (l’esempio di dio senza volontà è proprio di Spinoza, così come “dio o se si vuole la natura” è una sua famosa frase).
      Non serve produzione esplicita di nuove leggi per due motivi: 1) sono creature piuttosto abitudinari e negli ultimi secoli non si registrano mutamenti degni di nota nella società. 2) le piccole modifiche sono gestite un po’ come nel sistema inglese in cui i precedenti giudiziari fanno da guida per ulteriori casi. Quindi quando si presenta una modifica della società che richiede intervento legislativo il procedimento è che si va a processo, il giudice analizza la causa ed esprime un verdetto. Poi questo verdetto è analizzato e magari anche leggermente emendato, poi inserito nell’archivio con valore di legge per ulteriori casi simili.
      Quello che invece non ho pensato è la parte amministrativa, ma su quella ci penso e espando per il mese prossimo.

      Spero di aver risposta abbastanza a tutto. Grazie mille <3 , mi hai dato ottimi spunti di riflessione per il mese prossimo!!! (anzi, alcune cose magari le aggiungo anche in questo articoletto per spiegare meglio)

      1. Grazie per le risposte!
        Spinoza lo sto per iniziare a scuola, quindi tra un mese o due capirò meglio il discorso religioso, in ogni caso le citazioni filosofiche sono apprezzatissime da parte mia

        1. Oh santo Pelor, quanta giovinezza! (ho notato ora la data nella mail che deduco essere l’anno di nascita a questo punto)

          Spero lo farete bene perchè a volte si vira sull’interpretazione del Martinetti che (a mio modestissimo avviso) è una sciocchezza immane.
          Ma vabbè, evito di scaldarmi anche su questo.

          Grazie per i commenti!

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