Questo Gioco di Ruolo è un PbtA, vale a dire un Powered by the Apocalypse. Quindi un motore di GdR nato 2010 per Apocalypse World. Brindlewood Bay è un Gioco di Ruolo del 2022 di Jason Cordova, pubblicato dalla Gauntlet Publishing. Il titolo non l’ho messo a caso: si tratta di impersonare anziane signore (sì, di sesso femminile) che investigano su crimini che si rivelano essere collegati ad un oscuro culto ctonio. Come sono finito a giocarci? In effetti tendenzialmente non mi piacciono i narrativi. Non mi piacciono molto gli investigativi. Non ho mai apprezzato Cthulhu. Beh, presto detto: mi è saltata la sessione di Pathfinder 2 e un’anima pia si è offerta di masterare una cosa veloce al volo. Ed eccomi qua, vostro onore.

La mia Percezione
Allora, io ho avuto un approccio al gioco molto particolare. Intanto era una oneshot. Quindi non ho provato tutte le meccaniche relative all’evoluzione dei personaggi, alla scoperta della trama verticale che si dipana mano a mano che si scoprono cose sul culto e chiaramente ho provato per poco tempo.
Inoltre ci siamo collegati ore 22 passate e sia io sia il master siamo Cenerentole e a mezzanotte ci trasformiamo in persone addormentate.
Ultima particolarità: io sono un cazzaro. L’altro giocatore pure.
Quindi, sebbene il gioco preveda di oscillare tra parti spensierate con punte di comicità demenziale a parti serie, inquietanti, noi l’abbiamo giocato in maniera totalmente caciarone e comica (a mia discolpa: ho letto il manuale solo DOPO. A discolpa del master: c’era davvero poco tempo per spiegare le regole, provare tutto e finire una piccola trama, quindi figuriamoci per approfondire i cambi di tono).
Questo per dire che la mia opinione è decisamente falsata. Io cercherò di fare la tara, ma voi prendetemi con le pinze.
Regolamento
PbtA: tiri due dadi da 6, aggiungi il modificatore delle caratteristiche (Vigore, Contegno (che è tipo concentrazione e autocontrollo), Raziocinio, Portamento (il Carisma di D&D, circa) e Sensitività (quanto siamo percettivi verso l’occulto) ) che difficilmente sarà sopra al 3 o inferiore al -1.
Se fai meno di 7 è fallimento, 7-9 successo ma, 10-11 successo pieno, 12+ successo eccezionale.
Classico.
Mosse Base
Le mosse più usate comprendono il rischiare di giorno, rischiare di notte (quando i pericoli occulti sono più forti) e ficcanasare (per ottenere informazioni, interrogare, investigare…).
Con queste poche mosse possiamo muovere la nostra anziana vecchina nella piccola città portuale di Brindlewood Bay e assieme alle nostre compagne, rompere le scatole alla polizia, impicciarci dei fatti altrui e magari anche risolvere dei casi.
Il gioco come avrete capito ricalca molto le serie TV e infatti si suggerisce di giocarlo come tale.
Quindi con sigla iniziale, stacchi di scena, titoli di coda e perfino la pubblicità (non scherzo: è una mossa del master (aka la custode) per aiutare una signora in giallo in difficoltà).
Proprio per questo le mosse speciali di ogni signora si rifanno a personaggi delle serie TV anni 70-80 (in questo caso tutti maschili, perchè (parole dell’autore che condivido) per una volta mettiamo le donne come protagoniste e gli uomini a fare bella presenza).
Quindi avremo MacGyver che ci permette di farci dare tre oggetti coi quali possiamo inventare un modo per risolvere una situazione, oppure. Michale Knight, grazie al quale abbiamo un mezzo di trasporto utilissimo. Non sto qua a elencarli tutti anche perchè è uno dei miei tanti argomenti lacunosi: so poco di quelle serie TV.
Oggetti e Posticino Confortevole
Oltre alle mosse base e a quelle speciali, possiamo usare gli oggetti che abbiamo selezionato come rappresentativi del nostro “posticino confortevole” per avere un vantaggio (tirare 3 dadi e tenere i due più alti). Quindi se abbiamo una “borsa da un quintale” se stiamo provando a “Ficcanasare” minacciando due sospettati, possiamo brandirla come arma e ottenere il bonus. Esempio stupido a caso tratto da fatti realmente accaduti.
Corone
Poi abbiamo le “Corone Della Regina”. Spuntando un blocco sulla scheda e dichiarando di indossare una corona della regina, possiamo raccontare l’evento richiesto (di norma un flashback del passato) e migliorare di un grado il risultato (da insuccesso a successo parziale e così via). Questo dovrebbe servire a dare profondità e serietà al vostro personaggio. Se non siete cazzari come me.
Similmente abbiamo le “Corone del Vuoto”. Il risultato meccanico è il medesimo, ma in questo caso stiamo rappresentando l’avvicinamento o forse sarebbe meglio dire la contaminazione della nostra signora col Vuoto, vale a dire l’occulto. Per cui possiamo aspettarci di vedere cose che non ci sono, perdere lucidità, ma anche di saper cogliere presenze che gli altri non vedrebbero. In questo caso serve per aggiungere quel pizzico in più di toni cupi mano a mano che il gioco progredisce.
L’ultima corona è la Corona Dorata. Essendo diversa faccio un preambolo: da regolamento le signore sono tutte appassionate di gialli, in particolare di una scrittrice e della sua prolifica saga (il cui nome va deciso in collaborazione). Una volta per sessione (o meglio: per Mistero) si può citare una situazione di un libro della saga, dicendo che è proprio come quello che sta accadendo e questo permette ai giocatori di modificare parzialmente la realtà o di ottenere successo automatico ad una prova. “Ti ricordi? Questo è come ne “Il Bianconiglio mangia la Triglia, la criminale scappa in motoscafo, ma prende un’onda storta e invece di sparare alla protagonista, si spara nel ginocchio”. Detto fatto.
Modalità di Gioco
Dettaglio caratteristico di Brindlewood Bay è che, pur essendo un giallo investigativo, non c’è una trama prestabilita. Il colpevole non è deciso e nemmeno le modalità.
Le signore investigano e ogni volta che da regolamento riescono a ottenere un indizio (tipicamente con Ficcanasare, ma non solo) la Custode prende uno degli indizi presenti in una lista (se si gioca una prefatta) e lo adatta alla situazione. Magari entrando di nascosto in una casa si vedono due sospettati che litigano. Spulciando in un archivio potreste trovare documenti di eredità che forniscono moventi. Insomma, serve inventiva e capacità di reazione.
Una volta che gli indizi sono in quantità sufficienti, le signore possono usare la mossa di Congetturare. Vale a dire che parlano tra loro del caso, cercando di formulare ipotesi. Per ogni indizio che riescono a collegare nella spiegazione ottengono un +1 alla prova. Al risultato va sottratta la difficoltà del caso (che va da 6 a 8).
A seconda del risultato del tiro si stabilirà se le signore hanno preso una cantonata o se hanno risolto il mistero. Il successo parziale rappresenta una buona soluzione, ma una difficoltà nell’acciuffare il colpevole o comunque un problema di qualche tipo.
Durante la discussione può intervenire anche la Custode per fare domande e magari cercare di indirizzare tutto in una soluzione vagamente coerente con gli eventuali capitoli passati.
Questo perchè, come detto in precedenza, giocando varie sessioni si dovrebbe sviluppare una trama verticale che porterà alla scoperta di un culto di Levatrici del Vuoto Odoroso. Mano a mano che si va avanti e ci si avvicina all’incontro/scontro con le Levatrici, le signore si imbatteranno in anomalie sempre più marcate e più pericolose.
Considerate che il manuale suggerisce di usare la morte come possibile effetto negativo derivante dal fallimento di una prova.
Commentini
Allora, lo sapete, no? Io se non ci sono i numerelli, le tabelline, i calcolini, beh, senza tutte queste cose io non sono soddisfatto.
Però, sarà anche che ho provato il gioco in una situazione particolare, sarà che poi fare il cazzaro e dire cavolate è sempre una delle mie attività preferite, sarà che il master e l’altro giocatore erano in gamba e ci siamo trovati bene, beh, mi sono decisamente divertito.
Poi chiaramente se uno domani mi proponesse una campagna di 5-6 sessioni, io balbetterei una scusa sul gatto dimenticato nel forno e scivolerei via. Mentre invece una partitella senza pretese come attività estemporanea, perchè no, anche volentieri.
Questo ve lo racconto sempre per fare la tara a quello che dico e anche perchè mi piace parlare a vanvera (anche se lei non mi risponde).
Quindi, per me è stato interessante. Il fatto di non avere colpevoli e indizi prefissati rende il tutto stimolante, ma anche molto soggetto a rischi nel caso gli stili dei partecipanti non collimassero. Inoltre per la Custode la fatica e la difficoltà di trovare un indizio adatto e servirlo su due piedi non è da trascurarsi.
Il fatto di impersonare vecchine strambe con capacità notevoli è molto stimolante e il fatto di investigare contro un culto alla Lovecraft è così assurdo da essere divertente. Poi chiacchierando in giro ho notato che la difficoltà nel passare dal tono leggero e scanzonato ai cupi orrori non è stata solo mia (cioè, in realtà io non ho avuto difficoltà perchè non ci ho provato).
Ovviamente potendo decidere come si è svolto il delitto, non si può davvero giocare per scoprire (come dice Dietro lo Schermo). Però rimane il brivido di sapere cosa succederà e quali saranno le reazioni delle persone e dell’ambiente.
Come avrete visto, pur essendo un narrativo, le recensione è abbastanza positiva. Forse anche perchè oggi vado in ferie. Ah, il blog pure, probabilmente da qui a settembre farò poca roba. Ci si vede col fresco.
Di recente ho giocato a un videogioco sempre un po’ lovecraftiano, che è Dredge. Leggete la recensione, poi compratelo (che è in offerta su Steam proprio ora).
Se volete altre recensioni di GdR, ne faccio spesso ultimamente.
Davvero molto interessante, sembra proprio il mio genere: narrativo, Cthulhu e facile da giocare. Se ho modo ci giocherò senz’altro, a maggior ragione del fatto che non ricordo di aver ancora giocato a un PBTA. Grazie della recensione!
Figurati, è un piacere. Grazie a te per aver letto!
Comunque attenzione che per buona parte del tempo il tono è più scanzonato di quanto sarebbe in un classico gioco di Cthulhu