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Magia Oscura e Pietra Filosofale tra il Principe dei Draghi e FullMetal Alchemist

Perchè tutti ritengono la Magia Oscura Sbagliata in The Dragon Prince? Perchè Edward non vuole usare la Pietra Filosofale? Trovo normale che i protagonisti di un cartone abbiano una morale (o forse anche un’etica) che lo porti ad affrontare situazioni di pericolo, solo per aver evitato di usare una scorciatoia che porterebbe sofferenze ad altri. Tuttavia in questi casi ho trovato le argomentazioni poco convincenti. Certo, quando si parla di scelte etiche è difficile stabilire chi abbia ragione, ma proviamo ugualmente a valutare queste decisioni da un punto di vista razionale.

Il Principe dei Draghi

Se non lo conoscete, ve lo consiglio. Ho fatto una piccola recensione e anche la scheda di un personaggio in D&D (Esca aka Bait).

Spiegazione

La faccio semplice: alcune creature nascono con una propensione alla magia (draghi, elfi, ecc). Gli umani invece no. Se vogliono praticare le arti magiche devono ricorrere alla magia oscura (salvo alcune eccezioni estremamente rare, ma non dilunghiamoci).

La Magia Oscura si basa sulla distruzione di creature magiche, al fine di produrre effetti di vario genere (dalla Palla di Fuoco alla Cura, passando per il soffio di vento e le trasformazioni). Quindi non produce effetti esclusivamente malvagi, anzi.
Il problema sta nel metodo: per ottenere un effetto bisogna attingere alla magia altrui, distruggendo il soggetto in questione.

Discussing Magic: A Defense of the Dark Arts | The Dragon Prince Amino Amino

Analisi

Ora, io capirei se si parlasse di uccidere draghi e elfi (anche se i draghi del cartone sono boriosi e antipatici e gli elfi sono…beh, elfi!). Invece ottimi risultati si possono ottenere anche con creature simili a serpenti, vermi, falene e robe simili.

Insomma, non siamo in un coacervo di vegani estremisti: gli animali vengono mangiati, uccisi per fare pellicce e utilizzati come bestie da soma eccetera.
Però quando si tratta di uccidere qualche falena luminosa, si incappa in un’interdizione etica inamovibile

Io sono specista. Vero. Quindi empatizzo poco e niente con queste creature non umanoidi. Però non riesco a capire perchè la caccia sia un’attività legittima e la Magia Oscura no.

Capirei se mi si parlasse di limitazioni per salvaguardare l’ecosistema (alcune specie sono utilizzabili solo in alcuni mesi, solo da allevamento, ecc) oppure per limitarne il consumo (niente Magia Oscura per finalità definite futili, o accessibili solo a chi ha un patentino speciale di mago utile), ma vietarla tout court mi pare miope, oltre che ingiustificato!

Teoria Sulle Motivazioni

In realtà ho un’ipotesi. Trattasi purtroppo di una questione di nome. Voi vi fidereste di una pratica chiamata Magia Oscura? Fa venire in mente rituali malvagi, scopi poco trasparenti, gente che lavora nell’ombra (come Conte (questa è una battuta su una dichiarazione specifica di anni fa, se non la conoscete, non preoccupatevi)) e tutti i crismi del caso.

Insomma, i maghi oscuri hanno un fortissimo problema di marketing. Dovrebbero rivolgersi a uno specialista e magari pagare anche un social media manager (se ne trovano uno bravo, una vera bestia, è possibile pure che i popolani se la prendano con quei finti buonisti degli elfi).

Senza scomodare un esperto, riflettendo un attimo si possono trovare validissime alternative. Ad esempio in Tenebre e Ossa (ho giusto fatto da poco la scheda di Kaz) c’è la locuzione Piccola Scienza. Sembra una pratica tranquilla. Piccola, appunto. Innocua. Nulla per cui imbracciare i forconi.

Altrimenti si potrebbe pensare a qualcosa di più drastico. Come Magia Anticonformista. Andiamo, ribelliamoci tutti insieme al pensiero unico dei draghi e degli elfi con la nostra Magia Anticonformista. Supporta la nostra Lista: Magia Anticonformista!

Ok, la smetto. Però se avete altre proposte di nomi, scrivetele nei commenti.

FullMetal Alchemist

Per spiegare la questione devo fare degli spoiler. L’anime è bello (Brotherhood, l’altro non so) e mi spiace rovinarvelo. Quindi vi avverto. Inoltre per non annoiare gli esperti, sarò molto breve e semplificherò alcuni particolari. Da qui in avanti sarà tutto uno spoiler. Ecco il primo: la Pietra Filosofale viene prodotta con la sofferenza di migliaia di vite.

Spiegazione

La magia in quel mondo è di base Alchimia. Cioè permette di trasmutare qualcosa o comunque dare qualcosa in cambio di ciò che si desidera. La pietra filosofale è artefatto di straordinario potere e permette di aggirare i limiti dello “scambio equivalente” (quindi si ottengono risultati straordinari “gratis”).

Il protagonista, Edward, viene in possesso di una di queste pietre e si rifiuta di usarla in più circostanze. Per evitare i rischi di morte contro avversari potentissimi che vorrebbero tra le altre cose distruggere il pianeta, per curare suo fratello e farlo tornare umano, ecc.

How Fullmetal Alchemist's Transmutation Circles Work (and What We Still  Don't Know)

Analisi

Ora, io potrei capire se si trattasse di creare una pietra filosofale, uccidendo o facendo soffrire migliaia di innocenti. Molto nobile evitare di torturare e ammazzare, anche se facendolo si perseguono scopi validi e condivisibili. Tuttavia parliamo di una pietra già creata. Ormai il danno è fatto. Poi non so, magari nel manga è spiegato meglio. Se è così, fatemelo sapere!

Io boicotto alcune aziende (Nike per lo sfruttamento di minori, Nestlè per le pressioni in Africa, McDonalds perchè buona avanguardia nella riduzione dei diritti di lavoratori (sì, lo so, sono anziano e parlo di robe un po’ datate, dovrei aggiornarmi, ma son pigro)) e mi viene spontaneo fare parallelismi.

Se non mangio animali perchè non voglio che siano uccisi e trovo un pollo arrosto abbandonato e ho fame, io lo mangio. Il pollo ormai è morto e non c’è nulla che io possa fare per farlo tornare in vita. Anzi, buttandolo sto sprecando il suo sacrificio per nulla. Sto anteponendo una scelta estetica a una etica. Decisione legittima, ma sicuramente non dalla elevata caratura morale.

Questioni simboliche e d’immagine

Situazione diversa se trovassi un cappello Nike. A parte che non uso i cappelli, potrei pensare di non indossarlo perchè facendomi vedere in giro sto facendo pubblicità al marchio (cioè, nel mio caso sarebbe il contrario: “guarda quello sfigato, non voglio assolutamente somigliarli, non indosserò nessun marchio che sia così brutto da piacergli”, però non andiamo troppo per il sottile).

Pchoooo!, here's my preview for the FMA tarot deck! i drew...

Insomma Edward usando la Pietra Filosofale starebbe normalizzando il suo utilizzo nell’immaginario collettivo di chi lo osserva.
A parte che un discorso del genere non viene mai affrontato nell’anime. Sarebbe stato interessante. Rimanendo comunque in questo discorso ipotetico, bisognerebbe notare alcune cose:

  • usarla di nascosto risolve il problema, tranne nel caso si venga scoperti;
  • Anche se si venisse scoperti, le persone che sanno di cosa si tratti, ne capiscano le implicazioni e abbiano un qualche tipo di influenza nella creazione di nuove pietre filosofali si contano sulle dita della mano dell’addetto alla sega circolare!

Insomma, facendo attenzione a non essere scoperti (col rischio remoto di poter causare una blanda influenza su qualcuno vagamente in grado di sostenere la produzione di una Pietra Filosofale) non vedo perchè non usarla per risolvere la ferrosità del fratello, oppure in altre circostanze limite in cui si tratta magari di fermare chi queste pietre le produce davvero.


Concludendo

Alla fine ognuno è libero di costruirsi la propria etica secondo i parametri che preferisce, sia ben chiaro (salvo le normali limitazioni riguardo il danneggiare gli altri, ma non divaghiamo), tuttavia non ho mai capito come prese di posizione decisamente estremiste e a dir poco curiose come quelle dei protagonisti di questi due cartoni siano state recepite come assolutamente normali e condivisibili.

Se a questo aggiungete la mia vocazione a rompere le scatole per ogni nonnulla, ecco il senso di questo articoletto. Fatemi sapere la vostra.






Se non ne avete avute abbastanza, sappiate che ho sostenuto prove di onanismo mentale sfrenato parlando del piano di Thanos di dimezzare la popolazione e della definizione di Supereroe.

Magari invece preferite leggere delle recensioni di Cartoni o di fumetti.

Anche se di solito io questi pipponi li faccio sui GdR.

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18 commenti su “Magia Oscura e Pietra Filosofale tra il Principe dei Draghi e FullMetal Alchemist”

    1. Sai che non l’avevo pensata da questo punto di vista?
      Potrebbe essere una posizione comprensibile.

      L’unica pecca è che non mi pare esplicitino questo ragionamento nel manga o nell’anime.

  1. Concordo. In molti film e serie c’è questo odio o avversione verso la “magia oscura” e spesso non viene nemmeno chiarito perché è oscura e che male fa. Propongo di legalizzare la magia oscura, cambiandole nome ovviamente

  2. Credo di avere un ipotesi sul principe dei draghi. La caccia agli elfi e ai draghi serve, la magia oscura no. Quindi si tratta semplicemente di condannare qualcun altro, tanto a loro non costa niente. E inconsciamente magari temono che gli umani inizino con le farfalle luminose, e poi pensino che un drago sia più efficace. E sono poi riusciti ad imporre questa visione agli umani

  3. Un’altra spiegazione, per la magia oscura, fatta pensando alle affermazioni di Sol Regem e della regina degli elfi del sole, é del tipo “é contro natura” (che effettivamente non è una grande spiegazione, ma spesso funziona). Gli umani sono senza magia, lo devono accettare e basta, non rubarla ad altri. Da lì si è poi formato un tabù ( quindi sì, è perché la chiamano magia oscura), forse rafforzato dal vedere che può succedere a chi usa la magia oscura per la prima volta.
    Ovviamente non è razionale, ma stiamo parlando di leggi etiche, su cui è difficile che vi sia sempre una base razionale. Insomma, penso si debba semplicemente accettare che quella sia la morale della maggior parte dei personaggi, potremmo dire della loro cultura, anche se noi non la possiamo capire.

      1. Sono d’accordo. Anch’io penso che sia sbagliato usare il discorso naturalistico (io la magia oscura la userei, per dire), sono i personaggi ( o alcuni di loro) ad usarlo. Sfortunatamente il fatto che il loro ragionamento sia fallace non gli impedisce di farlo (pensa a quanta gente nel mondo reale condanna cose innocue perché “contro natura”, e allora non sarà tanto strano che lo faccia anche Solo Regem).
        P.S
        Sul nome: Viren infatti chiamava la magia oscura “soluzione creativa”.

        1. Sì, hai ragione.
          Infatti non reputo l’ambientazione incoerente per questo.
          Dico solo che chi si oppone a priori alla magia oscura tendenzialmente non ha buone motivazioni e non capisco perchè nessuno nell’ambientazione la sostenga usando un po’ di logica e soprattutto perchè noi ci beviamo tutte le loro fallacie argomentative senza battere ciglio.

          1. Sui personaggi: probabilmente saranno quanto sia difficile convincere qualcuno ad accettare qualcosa che nella sua cultura è tabù ( immagina di discutere dell’omosessualità o della libertà di religione con un tizio del medioevo, avresti ragione, ma non saresti molto ascoltato) , specie se è qualcuno di importante e a volte aggressivo, o con chi comunque non vogliono litigare, come il proprio re, e così ripiegano su una generica dichiarazione, senza irritare l’interlocutore insistendo o argomentando bene, oppure sul convincere la gente su un singolo utilizzo della magia oscura (maestà, possiamo salvare centomila persone sacrificando una sola creatura magica… procedo?).
            Sugli spettatori: perché così si godono di più la serie, suppongo: i protagonisti si oppongono alla cosa che ha oscuro nel nome, quindi sono buoni.
            Sarebbe stato forse più interessante se fosse stato un tabù unicamente per gli elfi: la trama sarebbe stata diversa, ma sarebbe stato più sentito il confronto/scontro tra due culture, pur rimanendo il fatto che siano entrambe buone

            1. Sì, esatto.
              Sono pregiudizi culturali e tabù. Però perchè invece vengono sempre presentati e recepiti come se fossero la cosa giusta?
              Ora scriverò un libro tutto mio (con Black Jack e squillo di lusso) in cui lo stregone che pratica la magia oscura in realtà è il buono e gli avventurieri che vogliono vietarla sono bigotti bacchettoni repressivi.

    1. Sono d’accordo. Anch’io penso che sia sbagliato usare il discorso naturalistico (io la magia oscura la userei, per dire), sono i personaggi ( o alcuni di loro) ad usarlo. Sfortunatamente il fatto che il loro ragionamento sia fallace non gli impedisce di farlo (pensa a quanta gente nel mondo reale condanna cose innocue perché “contro natura”, e allora non sarà tanto strano che lo faccia anche Solo Regem).
      P.S
      Sul nome: Viren infatti chiamava la magia oscura “soluzione creativa”.

            1. Non vedo perché (mi riferivo alle mie definizioni, eh, non al “law & order” della vulgata comune).

              Comunque la mia prassi è seguire l’autodefinizione fino a prova contraria, perciò se ti senti caotico mi sta bene 🙂

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