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Background per mezz’elfa Warlock

Il senso del background è quello di rappresentare una qualsiasi razza “buona”, tipo aasimar, elfo o folletto (che avrei preso se fossimo in D&D 3.5, invece giochiamo alla 5e, quindi nulla) che abbia intrapreso una classe magica “oscura”, se non vi convince il warlock, virate su un necromante, uno stregone una witch di Pathfinder…
In pratica è in contrario del BG del non morto guaritore.

Ogni giorno, tornata a casa, dovevo spaccarmi la testa sui libri. Non avevo tempo di fare null’altro. A parte le impegnative serate di rappresentanza, imposte dal Patrizio Protocollo dei miei genitori. Dicono sia bella la vita da nobili. Non so perchè. Certo, non voglio dire che sarebbe stato meglio nascere come povera contadina, lottando tutti i giorni contro la fame. Però ci saranno pure delle vie di mezzo, no?

Per merito delle mie ascendenze mi ritrovo carica delle aspettative dei miei genitori, secondo i quali, per motivi di immagine e di utilità, la loro figlia deve assolutamente essere abile nelle arti arcane. Non era facile. Anzi,  era proprio frustrante. Non che fossi negata, però dovevo sudare per stare nella media. Ricordare tutte quelle formule, i gesti, i rituali. Seguire quelle lezioni interminabili, noiose, faticose. Poi tornare a casa e dover aprire altri libri. Ripassare gli argomenti studiati all’Accademia, fare gli esercizi, organizzare gli appunti e poi provare a mandare a memoria qualcosa.

Il tutto mentre alcuni compagni palesemente riuscivano meglio senza impegno. Li vedevo arrivare la mattina con le occhiaie per le serate passate a folleggiare, mentre le mie erano dovute alle nottate passate sui libri.

Ho dei ricordi confusi del giorno in cui cambiò tutto. Ero davvero stremata. Avevo un esame impegnativo sulle tecniche arcane dell’abiurazione. Non ci ho mai capito nulla di quella roba. Inoltre in quei giorni una rappresentanza dei Mercanti era in visita e i miei genitori la ospitavano in casa. Per cui ogni sera dovevo presenziare ai colloqui, i pomeriggi li accompagnavamo nei dintorni a “prendere visione di importanti infrastrutture strategiche”. Dovevo studiare di notte. Quasi tutta la notte. Ogni tanto mi addormentavo, ma per fortuna gli incubi mi svegliavano subito e potevo rimettermi a studiare immediatamente.

Quel giorno in pausa pranzo all’Accademia andai nella Sala dei Rituali. Dovevo esercitarmi. Ero talmente stanca che mi sembrava di galleggiare. Il mio cervello elaborava tutte le informazioni con una lentezza imbarazzante, nel senso, peggio del solito.
Presi un libro dallo scaffale, raccolsi i vasetti con le componenti, tracciai il circolo magico, mi inginocchiai e iniziai.
Mi accorsi che c’era qualcosa che non andava. Non ci feci caso subito. Alla fine c’era quasi sempre qualcosa che non andava. Forse il cerchio era impreciso? Avevo sbagliato la dose di incenso? O quella del quarzo?
No, aspetta! Ma che libro avevo preso? Che diavolo di rituale stavo  seguendo? Mi rialzo di scatto. Uno scoppio di energia arcana si libera nell’aria. Niente di drammatico. Come quando un  fulmine cade a poche decine di metri, ma la pressione mi fa uscire sangue dal naso. Le gocce cadono sul circolo, venendo assorbite da esso.
Merda.
Devo chiudere il libro. Tampono l’epistassi con la manica. Per un fugace attimo mi ritrovo a immaginare cosa ne penserebbe il mio maestro d’etichetta. Cammino verso il libro. Provo a chiuderlo. Fa resistenza. Mi gira la testa, sento che ormai le forze mi stanno abbandonando. Devo sbrigarmi. Spingo con vigore, ma perdo la presa e mi graffio con il bordo tagliente di un foglio. Una goccia di sangue cade sul libro.
Merda.
D’improvviso tutta la stanza svanisce, sostituita da un paesaggio desolante di roccia rossastra in cui galleggiano nubi di polvere del medesimo colore.
Davanti a me si para una creatura di mostruosa e innaturale bellezza. Un demone, credo. Anzi, una demone. Mi somiglia, in qualche modo. Una versione di me con ali da pipistrello, corna, artigli, ma anche con meno stanchezza e maggiore sicurezza.
Vedo che muove le labbra, ma non esce alcun suono, ma la sua voce risuona nella mia mente.
Accetto il patto, mortale.
Non faccio in tempo a esclamare mentalmente il terzo “merda”  o a chiedere di quale patto stia parlando, che la sua figura svanisce, entrando nel libro ancora stretto compulsivamente tra le mie mani. Da lì sento un’energia mistica, oscura e rossastra (come può avere un colore un’energia? Non lo so, ma quella era rossa. Ne sono certa) risalirmi per le braccia fino a avvolgere la mia spina dorsale e quindi la base della nuca.

Mi ritrovo nella sala. Sono passati pochissimi secondi, perchè vedo ancora le tende ondeggiare per lo scoppio. Rimetto tutto a posto, tranne il libro. Quello non so perchè, ma lo tengo.
Da quel giorno cambiò tutto. Riuscii a passare gli ultimi esami magici con semplicità. Però sapevo distar aggirando il problema: la mia magia era diversa. Sentivo di non poter più rimanere nel mio paese. Non volevo si scoprisse quello che avevo fatto. Poi cosa avevo fatto di preciso? Non lo sapevo e ancora non lo comprendo appieno.

Abbandonai i miei genitori e i miei amici,con la scusa di esplorare il mondo per “affinare le mie capacità arcane e per fare esperienza diretta del territorio, in modo da sussumere appieno le funzionalità e le potenzialità delle infrastrutture presenti su di esso, per apportare lustro alla famiglia e incrementare le mie prestazioni di gestione dei rapporti mercantili”.
In realtà volevo fuggire. Fuggire e capire cosa diavolo mi fosse successo, in modo da risolvere il problema.



Purtroppo questo PG è già stato colpito dalla mia maledizione: per due settimane di fila non ci siamo riusciti a trovare per giocare. “Pianse quel giorno Aquarius

Ora mi darò alla magia nera per scongiurare questo malocchio: 

Red Glove – Vudù Gioco da Tavolo

Se non l’avete trovato noioso, potete guardare gli altri Background.

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2 commenti su “Background per mezz’elfa Warlock”

  1. Wow! Per quanto semplice di contenuto (sono abituata a PG che esplodono di esperienze già a lvl.1) mi ha tenuta con gli occhi incollati allo schermo! Bell’inizio! Alla fine il background si è evoluto dopo la campagna?

    1. Ciao! Intanto ti ringrazio tantissimo per aver letto questo BG e per i complimenti. (il fatto che non esploda di esperienze è abbastanza voluto: se a lvl 1 ha già sconfitto gli dei, a lvl 12 che deve fare? Soggiogare il multiverso?)

      Purtroppo il PG stesso non si è evoluto molto perchè abbiamo fatto solo qualche sessione molto d’azione e poi la povera mezz’elfa è morta.
      Molto triste.

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